Nuovi comportamenti da attuare durante l’emergenza COVID-19

Nuovi comportamenti da attuare durante l'emergenza COVID-19

Il non sapere per quanto tempo la pandemia continuerà il suo corso, insieme alle preoccupazioni sull'andamento dei mercati finanziari e dell'economia nei prossimi mesi non ci rassicurano affatto. È davvero un periodo senza precedenti che ci costringe a sfruttare la nostra capacità di mantenere lucidi la nostra mente e il cuore ma, soprattutto, le nostre emozioni.

Articolo di Monica Ferrario, Head Hunter & Executive Business Coach – Kilpatrick Group SA

In questo particolare momento storico, è difficile dare la priorità allo sviluppo e all’implemento delle nostre competenze. Siamo portati a pensare che le urgenze siano altre. Tuttavia, il Business Coaching può rivelarsi una chiave di volta: ora più che mai, è diventato importante il ruolo dei Coach, poichè spronano i Coachee a guadagnare un maggiore senso di responsabilità rispetto agli eventi correnti.

Perciò vorrei sottolineare questo ruolo chiave dei Coach, non solo all’interno dei tradizionali contesti aziendali, ma anche a sostegno di coloro che sono in prima linea nella gestione delle emergenze (ospedali o protezione civile), di persone il cui senso di ansia e paura dell’incertezza è forte (gli anziani) o di individui in cui non viene percepito il senso del rischio.

Non si tratta di stabilire una relazione d’aiuto, ma un percorso che spinge le persone ad adottare comportamenti specifici e utili ad un singolo obiettivo, cioè il contenimento del contagio.

Ecco come, ad esempio, il non-obbligo di essere presenti in ufficio è stato tradotto nel formato del lavoro agile da remoto. Grande sorpresa per alcuni contesti professionali italiani, in cui sono emerse resistenza e difficoltà nei confronti di questo nuovo approccio al lavoro. L’ansia e l’incertezza che ne derivano, amplificate anche dalle informazioni costantemente aggiornate e talvolta confuse, suscitano molta preoccupazione nelle persone. Questo può anche metterci nella direzione di ridefinire i modi di pensare e agire all’interno di un nuovo quadro: rallentare e gestire situazioni complesse con ritmi diversi dal solito.

In effetti, dal momento che siamo tutti colpiti da questo periodo di cambiamento, ci troviamo ad avere atteggiamenti, comportamenti e azioni comuni che generano nuove competenze utili per affrontare sfide complesse che minacciano di sopravvivere a lungo termine, come gli effetti di questa crisi attuale.

C’è una risposta “automatica” che è spesso sottovalutata o che non consideriamo, che consiste nel fatto che ci muoviamo tutti insieme verso un unico grande obiettivo, in questo caso, preservare la nostra salute. Sarà fantastico quando, in retrospettiva, identificheremo quali sono stati i comportamenti adottati per raggiungere questo grande obiettivo comune.

Quindi, quali sono questi comportamenti che potrebbero risultare efficaci in momenti di difficoltà “temporanea”, improvvisa ed inaspettata come quella del Covid-19?

Fermiamoci e “alleniamo”:

  • Educazione collettiva nel rispetto delle nuove regole sociali rispettando la comunità
  • Sicurezza personale sia in ambito professionale che personale. Intesa anche come capacità di supportare il gruppo di cui facciamo parte, grazie al senso di sicurezza personale che gestiamo e trasferiamo
  • Senso di appartenenza al team di lavoro, alla nazione che rappresentiamo, alla famiglia con cui condividiamo questo momento
  • Orientamento all’innovazione, che significa rallentare per cercare di ripensare noi stessi e lo scopo delle nostre azioni. Produrre nuove idee a supporto della nostra professionalità è fondamentale
  • L’apprendimento digitale, cioè la capacità di acquisire nuove conoscenze e nuove competenze disponibili online
  • Agilità emotiva intesa come abilità di superare le difficoltà della vita attraverso l’accettazione di sé, lucidità e mente aperta
  • Agile leadership per gestire un team di collaboratori o il proprio lavoro mentre si prendono decisioni
  • Comportamento agile che si traduce nella capacità di essere pronti al cambiamento
  • Flessibilità nell’accogliere e abbracciare il nuovo come opportunità di cambiamento verso nuove possibilità di crescita personale

Sebbene siano già note molte delle skills e dei comportamenti evidenziati, ora il senso di urgenza e la necessità di applicarle e formarle in tutti i contesti sociali, personali e professionali, ha assunto un ruolo guida.

Sarà rilevante servirsi di un pensiero divergente improntato alla creatività e al problem solving, dato che non potremo più affidarci a schemi e prassi consolidati ante emergenza: ormai nella stragrande maggioranza dei casi, sono diventati obsoleti. Queste condizioni genereranno ansia, incertezza, suscettibilità e perciò servirà una figura di riferimento affidabile all’interno del management: addio sterili comunicati, mail e proclami. La presenza, l’autenticità, la comunicazione interpersonale la faranno da padrone e fonderanno un nuovo mindset manageriale con cui affrontare l’emergenza nel medio e lungo periodo.

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