Superare le impasse

Superare le impasse.

Superare le impasse. "[...] Si immagini l'anima simile a una forza costituita per sua natura da una biga alata e da un auriga. I cavalli e gli aurighi degli déi sono tutti buoni e nati da buoni, quelli degli altri sono misti. E innanzitutto l'auriga che è in noi guida un carro a due, poi dei due cavalli uno è bello, buono e nato da cavalli di egual specie, l'altro contrario e nato da stirpe contraria; perciò la guida per quanto ci riguarda, è di necessità difficile e molesta." [Platone]

Nella vita di ogni giorno ognuno di noi decide e agisce attraverso il suo team interno, formato talvolta da forze, identità e voci diverse. Un esempio chiave è l’appuntamento dal dentista: una voce interna tenterà di fissare l’appuntamento il più tardi possibile, un’altra voce metterà in chiaro la necessità dell’appuntamento sostenendo la massima “Via il dente, via il dolore”, un’altra ancora – più manageriale – cercherà di trovare il giorno giusto per l’appuntamento in modo da calibrare impegni lavorativi e privati. A seconda delle nostre esperienze precedenti, dei nostri obiettivi o delle nostre paure faremo ricadere la scelta sull’una o sull’altra soluzione. E non è detto che la soluzione ci soddisfi.

Nell’ambito lavorativo può capitare di trovarsi in difficoltà nel fare una scelta a causa di contrasti interni che limitano le nostre alternative di scelte possibili, lasciandoci in una situazione di stallo. Nel lavoro, infatti, può capitare di non esprimere la propria opinione o di non compiere un’azione che poteva rivelarsi efficace. Perché? Mancanza di coraggio? Paura delle conseguenze? Tendenza a sottovalutarsi? Quali forze ci bloccano o ci rendono insicuri? Quali parti, quali forze, quali lati della persona fanno parte di questo blocco? Dobbiamo prendere una decisione, ma le voci interne ci suggeriscono soluzioni discordanti tra di loro: una ci spinge ad agire, l’altra ci trattiene. E sappiamo che le scelte fatte in passato in situazioni analoghe non ci hanno poi soddisfatto appieno. Dobbiamo trovare una via d’uscita al problema che porti ad una collaborazione produttiva tra le varie parti/voci, cioè una maggiore integrazione. Durante la sessione di Coaching, il dialogo tra Coach e Coachee aiuta a far emergere queste voci contrastanti e le rende esplicite. Ognuna, infatti, ha la sua ragion d’essere ed è alimentata dalle nostre credenze, dai nostri valori e dagli schemi comportamentali su cui ci sentiamo già assettati. Le domande del Coach stimolano il Coachee a prenderne consapevolezza, a riconoscerli e a equilibrarli. La soluzione si trova in una combinazione nuova delle parti in cui tutte vengono apprezzate e, in un clima di cooperazione, si arriva a definire nuovi comportamenti e modalità di decisione più soddisfacenti.

Invece di combattersi l‘un l’altra, le parti interne adesso collaborano affinché la persona possa comportarsi in modo autentico, con tutta la sua energia.

Una volta che l’ostacolo viene superato, che l’equilibrio tra le voci viene raggiunto, possiamo finalmente agire con efficacia.
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