Intervista a David Clutterbuck: Cosa c’è di bello nell’essere un Team Coach?(Parte 1)

Intervista a David Clutterbuck (Parte 1): Cosa c'è di bello nell'essere un Team Coach?

Lo scorso giugno, SCOA - The School of Coaching ha avuto l'occasione di ospitare David Clutterbuck, esperto di Team Coaching e autore di più di sessanta libri, definito da Human Resources Magazine come "Uno dei 25 pensatori più influenti sul tema della Leadership".

Il suo percorso Team Coaching Certificate è stato di grande stimolo per tutti noi, attivando la nostra curiosità su questo tema. Per l’occasione Isabella Brusati, Group Product Manager di SCOA, ha avuto la possibilità di rivolgergli alcune domande, che ripercorreremo attraverso una rubrica/intervista di approfondimento a puntate sul blog di Performant by SCOA.

Ecco la prima parte dell’intervista.

IB: Grazie per essere qui con noi oggi. Abbiamo come ospite il Prof. David Clutterbuck, thought leader sul tema del Team Coaching. Ha accettato di essere intervistato da SCOA – The School of Coaching. Grazie David.

DC: Grazie a voi, è piacevole essere di nuovo a Milano.

 IB: Vorrei iniziare con una domanda sul significato del Team Coaching. Che cos’è il Team Coaching?

DC: Quando abbiamo iniziato a fare ricerche in quest’area più di 15 anni fa, ci siamo accorti che le persone parlavano di cose molto diverse tra di loro e le chiamavano Team Coaching: Team building, facilitazione, consulenza o Coaching di individui all’interno di un team. Nessuna di queste cose corrisponde al Team Coaching. Il Team Coaching consiste nell’adottare iI mindset del Coaching e lavorare con tutto il team collettivamente. Deve essere rivolto a tutto il team e deve avere un approccio di Coaching.

IB: Quali sono i benefici del Team Coaching per il team stesso e per l’organizzazione? 

DC: Quando i team operano al loro meglio, possono raggiungere risultati incredibili. C’è una differenza enorme tra la performance di un team che opera al suo livello più alto e un team che invece ha una performance di basso livello. Ma come si arriva al team che ha una performance al top? Non c’è alcuna magia! Si tratta di capire le dinamiche del gruppo: come lavora questo gruppo? Come interagisce con il mondo esterno? A che velocità risponde al cambiamento? Quali sono le competenze che hanno le persone per svolgere le loro attività? Come gestiscono le interdipendenze? Il Team Coaching risponde a queste domande. Il Team Coaching aiuta il team a capire sé stesso. Successivamente è possibile capire come migliorare quello che si fa e come si fa per raggiungere il risultato finale.


Leggi la seconda parte dell’intervista

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