Sebbene tradizionalmente associato a ruoli alti e di elevata importanza, il concetto di leadership riguarda in realtà ogni individuo all’interno del contesto lavorativo, indipendentemente dal tipo di posizione che riveste. In un mondo sempre meno gerarchico e verticale, e invece sempre più collaborativo e organizzato orizzontalmente, è infatti più importante comprendere come questa competenza riguardi tutte le persone. Non si tratta di una qualifica, quanto piuttosto di una competenza, allenabile e utilizzabile da ogni membro dell’organizzazione nel momento opportuno. Necessariamente però richiede un processo di responsabilizzazione delle persone, che può e deve passare attraverso una riflessione, in modo che  comprendano quando e come attivarla ed esprimerla: una leadership autentica nasce primariamente da una self-leadership, ovvero la capacità di autodeterminarsi e trovare il proprio modo per stare nelle sfide che di volta in volta si presentano. Richiede pertanto un allenamento pratico e concreto, che consenta di scoprire la propria personale modalità di leadership.
La leadership ha a che fare non soltanto con la capacità di guidare un gruppo, consentendo la realizzazione e la valorizzazione dei suoi membri e il raggiungimento degli obiettivi; si configura più ampiamente come la capacità di leggere in modo chiaro e appropriato la situazione, mettendone a fuoco le criticità e gli elementi rilevanti, adottando di conseguenza quelli che sono i comportamenti più adeguati ed implementando così strategie efficaci per il raggiungimento degli obiettivi. Perciò è situazionale, perché può e deve essere attivata a seconda delle circostanze, e si traduce in decisioni e comportamenti diversi in base ad esse. Avere la corretta comprensione del concetto di leadership e conoscere come questa può essere attivata nel momento e nel modo opportuno da ciascun membro dell’organizzazione, può fare la differenza sul successo e sul benessere di una realtà aziendale.