7 saggi da leggere sotto l’ombrellone

Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla

Siamo alle porte delle vacanze estive. Qualcuno è già partito per il mare o la montagna, la voglia di allontanarsi dal caldo e dalla frenesia della città è quasi imperativa! C’è chi parte consapevole che gli toccherà lavorare anche nei giorni feriali, altri invece riusciranno a fare uno stacco tra lavoro e periodo di vacanza. 

Fortunato chi riesce a ritagliare del tempo per se stesso. Magari può essere l’occasione per pensare con calma anche alla relazione che abbiamo con il lavoro.

Proprio per questo, noi di Performant, vorremmo lasciarvi un pensiero, un piccolo contributo che possa allietare le vostre giornate estive, per questo che, assieme ai nostri coach, abbiamo stilato una lista di saggi da leggere sotto l’ombrellone.

Questo libro racchiude tutta la scienza e gli studi a supporto della tesi che vede la gentilezza – happiness –  come portatrice di effetti positivi. 

Lo scopo di questo saggio è quello di andare oltre il mero vogliamoci bene un po’ ipocrita e un po’ “fuffa” e porta al lettore un susseguirsi di test, esami e sperimentazioni sul campo, condotti da noti enti ed università, come Harvard, che dimostrano l’importanza di uno stile di vita basata sul happiness.

L’autrice, durante la propria pratica clinica, Kelli Harding è infatti psichiatra presso la Columbia University, si è resa conto di tutti quei fattori invisibili che influenzano la nostra salute. Da qui, è nato il suo interesse di approfondire questi temi, conducendo vari esperimenti tra cui quello che ha ispirato il titolo di questo testo. Conducendo test clinici su conigli allo scopo di osservare la relazione tra il colesterolo e la salute del cuore, ci si è resi conto come i conigli che venivano accarezzati mentre venivano nutriti, avevano un cuore sano.

Insomma, questo libro propone un modo radicalmente nuovo di pensare alla salute, al benessere e al modo in cui viviamo, soprattutto in un contesto contesto organizzativo.

In un mondo in cui il cambiamento climatico è l’urgenza più impellente, sono sempre di più le sfide che si impongono ai leader contemporanei. Giles Huchkins è necessario un’evoluzione del pensiero organizzativo, attraverso una leadership che cerca l’armonia e l’allineamento con la natura.

Leading by Nature propone una visione alternativa alla teoria che vede le aziende come macchine che dall’alto impongono verso il basso. Il nuovo e innovativo modello di business e leadership, si basa sull’idea di intendere le organizzazioni come sistemi viventi, caratterizzati da complessi processi di relazioni umane.

Questo saggio, insomma, è un vero e proprio manuale per la leadership rigenerativa!

“La Divina Commedia è la proposta di un itinerario, di un cambiamento e di una scoperta possibili. Andare a guardare e riconoscere quell’avvenimento, che si introduce improvvisamente nella storia umana, nella storia di popoli e nella storia di ciascuno di noi che rende possibile una vita dignitosa, una vita veramente umana, una vita che risponda al bisogno di felicità che abbiamo”. 

In questo saggio si propone di dare una differente chiave di lettura alla Divina Commedia. Il testo dantesco acquista una nuova impronta religiosa, interpretando il viaggio tra Inferno, Paradiso e Purgatorio come un cammino verso un miglioramento personale. 

Andando oltre all’interpretazione religiosa, che può essere condivisa a seconda del credo di ciascuno, il testo presenta una quotidianità volta al progresso, agendo su una sempre maggiore consapevolezza del sé.

Le emozioni non sono soltanto un sentito fisico, ma sono costrutti culturali a cui diamo anche una lettura concettuale ed un’interpretazione che condizionano il modo in cui le viviamo. Quando si parla della solitudine, questo aspetto diventa particolarmente evidente, tanto da poter leggere questa emozione in modo sia positivo che negativo. La solitudine si può desiderare come uno spazio per stare con se stessi senza l’interferenza degli altri.

L’autore americano Michael Harris ci offre nel suo libro Solitude, uno sguardo diverso su questa emozione, valorizzando ciò che ne è di positivo, diventando uno spazio rigenerante dove è possibile trovare noi stessi e un vero equilibrio interno.

Solitude A singular life in a Crowded World è un libro interessante per ogni manager che sta affrontando sfide di solitudine in relazione al proprio ruolo. 

Il consiglio di Cristina Nava

B.I.L. – Benessere Interno Lordo. Le filosofie orientali per la crescita delle persone e delle organizzazioni, Vescuso Silvia. ed. Guerini e Associati (2009)

Se non fosse la crescita economica il fattore principale a determinare il benessere individuale?! Non esiste forse un altro indicatore determinante?! Secondo l’autrice Silvia Vescuso sì, e si tratta del benessere interiore. Quest’ultimo, infatti, è adatto a garantire l’equilibrio delle persone e delle organizzazioni.

Questo saggio propone e illustra un nuovo modello manageriale, basato su quelle filosofie, quali il buddismo, taosismo e induismo, che, grazie alla meditazione, sono orientate a raggiungere una sempre maggiore consapevolezza del sé. Solo tramite una maggiore auto-consapevolezza sarà possibile ambire a quel benessere di cui parlavamo, essenziale per la salute delle persone e delle organizzazioni.

E’ un libro leggero ma che tratta di temi che ci sono tanto cari a Performant: la comunicazione, i meccanismi di funzionamento della mente, le percezioni, le emozioni… e lo fa in maniera semplice e fluida. Il risultato è una sorta di manuale che da’ una serie di strumenti per leggere e interpretare noi stessi, le relazioni con gli altri e la realtà che ci circonda.

In un mondo in continuo cambiamento, occorre un ideale coltellino svizzero, che in questo saggio non è più un utensile in dotazione all’esercito svizzero, ma metafora di creatività. Uno strumento che può essere utilizzato in vari modi per intagliare un pensiero, “pinzare via” un’idea originale, oppure stappare una nuova visione. 

Occorrono nuovi orizzonti per riuscire a non rimanere esclusi dal cambiamento e, secondo L’autrice Annamaria Testa, il modo migliore per trovare risposte al dinamismo della quotidianità è il sapersi porre le domande giuste.

Il futuro in cui siamo precipitati oggi è una combinazione disorganizzata di un passato remoto fatto di lavoro con modalità tradizionali e di un passato prossimo caratterizzato da un lavoro dinamico e digitale. Questo intreccio tra tradizione e futuro ha complicato ulteriormente l’equilibrio tra vita personale e professionale.

Ma dove c’è un rischio vi è anche un’ opportunità! il rischio è di non essere più in grado di distinguere ciò che si è da e ciò che si fa nella dimensione professionale. L’opportunità, invece, è data dalla possibilità di tenere una giusta distanza, riuscendo a leggere questo nuovo scenario individuando le sfide e vantaggi.

Magari sarà possibile trovare il miglioramento dell’equilibrio nella nostra vita, oppure sarà possibile raggiungere una significativa crescita della produttività del nostro lavoro, riuscendo a trasportare nella sfera lavorativa anche i valori che ci contraddistinguono nella vita privata.

 

Ecco la raccolta di libri che per i Coach Performant ha senso conoscere per portare profondità alla pratica manageriale e per meglio rispondere alle sfide di complessità dell’epoca che viviamo.

Un grande augurio dal Team Performant per un rigenerante periodo di vacanze estive!

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