Lo stato dell’arte del Coaching e del Mentoring

Lo stato dell'arte del Coaching e del Mentoring

EMCC ha condotto uno studio in collaborazione con la Henley Business School in 50 nazioni sull'andamento del Coaching e del Mentoring. La ricerca si è svolta in 31 lingue con la collaborazione di 100 organizzazioni o associazioni legate al Coaching e al Mentoring.

Lo studio mette in luce una professione giovane e tendenzialmente femminile: il 62% esercita questa professione da meno di 7 anni; il 61% di tutti i Coach/Mentor sono donne.

Per quanto riguarda invece l’età anagrafica, il 50% ha meno di 50 anni. Il Mentoring è utilizzato prevalentemente per supportare lo sviluppo della leadership e tipicamente la relazione si sviluppa con conversazioni che vanno dalle 3 alle 7 ore al mese. Il Coaching può essere svolto attraverso vari tipi di approcci. Dalla ricerca emerge che in generale il modello più diffuso rimane il modello GROW. Seguono i modelli solution focused, quindi quelli basati su PNL, su approcci di tipo cognitivo comportamentale, transazionale e gestalt. Ovviamente l’utilizzo dei diversi modelli dipende fortemente dal tipo di tematica oggetto di Coaching. Per il 62% dei Coach la pratica riflessiva impegna dai 60 ai 120 minuti alla settimana e più di 38% dei Coach investe più di 5 giorni all’anno al proprio sviluppo professionale. La pratica della supervision è utilizzata regolarmente dal 31% dei Coach (un’ora di supervision ogni 25 ore di Coaching) mentre il 34% non la utilizza per niente.

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