Recentemente Performant by SCOA ha iniziato una partnership con Toroto Consulting, una start up che nel 2022 ha aperto una sede a Milano e che si occupa di accompagnare le aziende e le organizzazioni nel processo di valutazione e riduzione dell’impatto ambientale attraverso progetti di science-based solutions. Ma cosa accomuna Toroto e Performant by SCOA? E perché l’unione di queste due realtà può offrire un servizio completo alle aziende nella transizione sostenibile? Ne abbiamo parlato con Antonio Pecoraro, Key Account Manager di Toroto.

- Che cos’è Totoro Consulting?
Toroto Consulting è un’azienda nata nel 2022 che si occupa di sostenere le organizzazioni nella riduzione del loro impatto ambientale e nella lotta alla crisi climatica attraverso soluzioni science-based. Nella collaborazione con le organizzazioni, iniziamo facendo una fotografia dello stato dell’arte attraverso un assessment, in seguito tracciamo un percorso volto a migliorare le performance ambientali, sempre tenendo presente la componente economica, per accompagnarle verso l’innovazione di impresa. Stiamo crescendo in fretta: ci stiamo ritagliando uno spazio importante nel settore ambientale, con clienti che vanno dall’ambito industriale a quello finanziario. Quello che ci rende forti è il ventaglio di soluzioni che offriamo alle organizzazioni: non solo misurazione e riduzione della carbon footprint, assessment e report per la sostenibilità, ma anche lo sviluppo di progetti di tutela e rigenerazione ambientale che da un lato aiutano i territori ad assorbire più CO2, tutelano la biodiversità locale e sviluppano un’economia green sul territorio, dall’altro permettono alle aziende di compensare le proprie emissioni residue.
- Qual è la mission di Toroto Consulting? In che modo state riuscendo concretamente a dare una mano alle aziende?
Il nostro obiettivo è quello di avere un ruolo da protagonisti nella riconnessione della società con l’ambiente, di noi stessi con il pianeta. E le aziende possono avere una responsabilità molto importante, come portavoci di valori e ambasciatori per un cambiamento che coinvolga davvero tutti. Nonostante termini come “sostenibilità” o “ambiente” siano citati quotidianamente, in realtà c’è tanta confusione sulla terminologia e ancora poca consapevolezza delle conseguenze a 360° di ciò che si fa. Qual è la differenza tra emissioni GHG e emissioni inquinanti? Qual è l’impatto dell’acqua consumata? Come si possono aiutare i dipendenti ad assumere comportamenti responsabili e sostenibili? Quali sono le nuove normative sul tema? Molto spesso quando parliamo con i clienti ci accorgiamo che, nonostante ci sia una grande ambizione nell’essere rispettosi dell’ambiente, in realtà non sia chiaro da dove si debba cominciare. Noi, con i nostri percorsi di assessment, con analisi specifiche degli impatti e anche con attività di formazione, riusciamo a tracciare una strada insieme all’azienda per portarla, con dati scientifici alla mano, verso il suo obiettivo.
- Cosa accomuna la vision di Performant by SCOA e di Toroto Consulting?
Entrambi immaginiamo una realtà in cui le aziende abbiano la possibilità di diventare sostenibili a 360°: la nostra competenza sull’ambiente, sulle emissioni, sull’efficientamento energetico, si unisce a quella di Performant by SCOA riguardo alle soft skill. Quando si parla di target ESG, noi ci occupiamo della parte Environment, loro sviluppano le Organizzazioni, andando ad agire sui comportamenti e tenendo in considerazione l’aspetto più emotivo e interiore delle persone. La sostenibilità è un termine ricco di sfaccettature e non può prescindere dalla sostenibilità umana e relazionale, anche perché sono le persone a fare la differenza e a mettere in atto il cambiamento, attraverso i comportamenti, che porta a un processo efficace di trasformazione ambientale. Quello che dà forza alla collaborazione tra Toroto Consulting e Performant by SCOA è la possibilità di raggiungere e far raggiungere alle aziende con cui lavoriamo obiettivi di sostenibilità ancora maggiori di quanto non faremmo separatamente.
- In Italia avete già fatto tanti progetti, in che direzione sta andando la vostra crescita?
In Italia nell’ultimo anno Toroto Consulting si è ricavata già uno spazio nel settore della sostenibilità, lavorando con aziende cross-sector di città diverse. Questo da una parte ci permette di diffondere la nostra mission di riconnettere la società con l’ambiente su tutto il territorio nazionale, portando il nostro know how relativo alla rigenerazione del territorio e aumentando la consapevolezza e l’attenzione sui temi e sui processi; dall’altra parte è un’opportunità di sviluppare l’ambito consulenziale per supportare le aziende nel misurarsi e migliorarsi nell’ambito della sostenibilità. La collaborazione con partner come Performant by SCOA ci permette di offrire servizi più ampi e di allargare ulteriormente la nostra rete di relazioni con le organizzazioni: insieme stiamo creando un grande valore per le piccole e medie imprese, facendo cultura su tematiche che con il tempo si stanno dimostrando sempre più rilevanti e sempre più lo saranno.
- In che modo il Coaching può aiutare a portare nelle aziende un cambiamento in direzione della sostenibilità?
Il cambiamento, di qualunque tipo esso sia, è sempre un elemento che rischia di generare contrasti, conflitti, resistenze, fraintendimenti, e questo è ancora più vero quando si affronta una trasformazione in tema di sostenibilità, che va a toccare molto quelle che sono le abitudini, le procedure, il “si è sempre fatto così”. Quindi è importante che la fase di trasformazione sia gestita tenendo conto delle persone che la porteranno avanti. Ed è qui che interviene il Coaching: per un cambiamento efficace bisogna mettere in campo delle soft skill specifiche, che possono andare dall’ascolto, sia di se stessi che degli altri, alla comunicazione interpersonale, alla visione, alla gestione dei conflitti, e queste competenze vanno allenate. In fase di cambiamento il rischio è di lasciare indietro le persone che magari sono meno attente all’obiettivo o di perdere di vista quale sia la destinazione: lavorare sui singoli, ma anche sui team e sui gruppi diventa quindi fondamentale per portare avanti una strada comune, da tracciare insieme.